Per cambiare la proposta di legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali messe in campo dal Governo, Cgil e Uil hanno deciso di dare vita, per il prossimo mese, a un percorso comune di mobilitazione con scioperi di 8 ore o per l’intero turno, strutturati su base territoriale e regionale.
Le bozze circolate in questi giorni sulla manovra economica del Governo indicano una direzione opposta a quanto richiesto dalle lavoratrici e dai lavoratori e dalla piattaforma unitaria proposta da Cgil, Cisl, Uil, sostenuta anche dalle manifestazioni del mese di maggio.
I dati drammatici sulla povertà e sulla perdita di potere d’acquisto delle persone confermano la necessità di una grande mobilitazione.
Gli obiettivi sono la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle gravi criticità della manovra economica nonché la richiesta al Governo e alle istituzioni territoriali e regionali di assumere i provvedimenti – a partire da quelli in materia di lavoro (salari, contratti, precarietà), politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza, casa e rivalutazione delle pensioni, istruzione e sanità – necessari a ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita.
Venerdì 17 novembre sciopereranno su tutto il territorio nazionale le categorie del pubblico impiego, dei trasporti e della scuola.
Venerdì 24 novembre, le 8 ore o l’intero turno di sciopero riguarderanno tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori delle Regioni del Nord.
Per discutere le ragioni dello sciopero e le vertenze aperte in Lombardia, Cgil e Uil Lombardia danno appuntamento all’attivo dei quadri e delegati martedì 7 novembre alle ore 9.30 al Cineteatro Gavazzeni di Seriate (Bg), in Via Carlo Cattaneo 1.
Saranno presenti Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia, Enrico Vizza, segretario generale Uil Lombardia e tutti i segretari territoriali e delle categorie della Lombardia.