Vertenza Intercos: Vince la dignità del lavoro, vince la perseveranza

Dopo oltre due settimane di mobilitazione le lavoratrici ottengono il contratto di filiera

Dovera, 21 giugno – Si conclude tra abbracci e commozione delle 50 lavoratrici, supportate dalla FILT CGIL di Cremona e Lodi, il presidio permanente che le vedeva protestare dallo scorso 6 giugno di fronte allo stabilimento Intercos SpA di Dovera.

Alla base della mobilitazione la decisione dell’azienda, dopo la chiusura del contratto con il fornitore Elecos Srl, di internalizzare il servizio applicando alle lavoratrici il contratto multiservizi, peggiorativo in termini economici e di tutele, e che non riconosce le effettive mansioni svolte.

Dopo due incontri in prefettura, l’ultimo, svoltosi lo scorso giovedì 20 giugno, definito “teso” dai sindacati, e un braccio di ferro durato oltre due settimane, arriva la fumata bianca: le lavoratrici saranno assunte con un contratto di filiera a partire dal primo di luglio.

La vertenza era arrivata anche in Regione Lombardia, quando, dopo la solidarietà di Alleanza Verdi e Sinistra e la visita dei consiglieri regionali Piloni (PD) e Rosati (AVS), è stata inviata una richiesta urgente di audizione in commissione regionale.

Dopo gli accordi verbali con la dirigenza Intercos, che si è recata al presidio delle lavoratrici per una proposta conciliante, frutto del confronto delle ultime settimane, è già seguita una email della dirigenza per formalizzare la risoluzione della vertenza.

“Questa vittoria è frutto di una grande azione collettiva fortemente voluta dalla straordinaria determinazione di queste donne – afferma Mohamed Ben Halla, Segretario Generale FILT CGIL Cremona, che ha seguito la trattativa insieme a Seydina Issa Ndoye, Segretario Generale FILT CGIL Lodi – una lotta che queste lavoratrici hanno intrapreso per la loro dignità, ma anche e soprattutto per non cedere a quello che sarebbe stato un pericoloso precedente per tutto il territorio”.

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