L’8 febbraio è stato siglato l’accordo tra BOSCH e WEIFU per l’acquisizione di quest’ultima di tutte le azioni VHIT SpA di Offanengo.
Dalla nota dell’azienda apprendiamo con favore che i contratti di lavoro in essere non subiranno modifiche e che, quindi, ai lavoratori è garantita la continuità del rapporto.
Tuttavia non possiamo ignorare lo stato di crisi che sta attraversando tutto il settore Automotive, come non possiamo ignorare che, ad oggi, non c’è una chiara strategia per la riconversione ecologica e della direzione che il Governo darà a tutto il settore.
A questo si aggiunga il fatto che nello stabilimento, che nel complesso vede impiegati circa 500 dipendenti, sono ben 80 i lavoratori con contratti interinali, sul futuro dei quali riteniamo siano doverose le rassicurazioni.
Prima di poter definire positiva e rassicurante l’operazione, crediamo sia fondamentale che l’azienda condivida un Piano Industriale, quantomeno a medio termine, che chiarisca la pianificazione produttiva ed occupazionale per i prossimi anni.
Ci aspettiamo, inoltre, la riapertura di un tavolo di contrattazione, ad oggi ferma, con le parti sociali che preveda anche la stabilizzazione dei dipendenti somministrati.
Armando Generali
Segretario Generale FIOM CGIL Cremona