La FP e l’INCA CGIL hanno da sempre posto una grande attenzione all’elevato carico psicofisico a cui sono soggetti lavoratrici e lavoratori che erogano servizi pubblici.
Con la legge di Bilancio 2022 l’Ape sociale viene prorogata e rafforzata per tutto il 2022, ampliando la platea dei lavoratori ammessi all’anticipo pensionistico per determinate categorie, tra le quali numerose dei servizi pubblici.
Questi lavoratori potranno lasciare la loro attività lavorativa a 63 anni con 36 anni di contributi (30 se disoccupati, disabili o caregiver) ricevendo un assegno con un massimo di 1.500 euro lordi fino al conseguimento dei normali requisiti di pensionamento.
Le nuove professioni introdotte per l’accesso all’Ape Sociale
Professori di scuola pre-primaria e professioni assimilate
Tecnici della salute
Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
Conduttori di impianti per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque