Storie di Antimafia. SPI CGIL incontra gli studenti con la partecipazione di Giovanni Impastato e Libera Masseria.

Il percorso formazione che il Sindacato Pensionati Italiani della Cgil di Cremona da ormai diversi anni propone agli studenti delle scuole superiori ha visto in questi giorni un’ulteriore tappa.

SPI-CGIL, infatti, in collaborazione con lo IAL Cremona e l’Istituto Torriani, ha organizzato due incontri (il 14 e 15 febbraio) con Giovanni Impastato, fratello del militante antimafia ucciso a Cinisi il 9 maggio del 1978.

Il primo incontro è stato svolto presso la sede IAL di Viadana, il secondo presso l’aula magna del Torriani. I due eventi hanno visto la partecipazione complessiva di circa 200 studenti.

Giovanni Impastato in questi due giorni ha narrato la storia del fratello, l’omicidio per mano della cosca di Badalamenti di Cinisi, il depistaggio dell’inchiesta che ne seguì, la grande forza della mamma Felicia nel chiedere giustizia e verità.

Le domande degli studenti hanno permesso di conoscere il contesto di una Sicilia degli anni 60-70 e il movimento antimafia di quegli anni.

Ai due incontri hanno partecipato anche Elena Simeti e Nicola Dolfini, entrambi volontari del bene confiscato alla ndrangheta “lIbera masseria”. I due volontari hanno narrato l’esperienza di Libera Masseria e i campi della legalità che lo SPI CGIL promuove in decine di beni confiscati ogni estate. Campi della legalità che ogni anno coinvolgono migliaia di ragazzi e ragazze in attività di sistemazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata e formazione sui temi della giustizia sociale, dell’antimafia, dell’inclusione.

Nelle prossime settimane delegazioni di studenti insieme allo SPI CGIL parteciperanno ad incontri presso la Libera Masseria.

 

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