Sicurezza sul lavoro: Siglato il protocollo tra Prefettura, Associazioni di categoria e Sindacati

Siglato venerdì 13 gennaio un Protocollo d’intesa tra Prefettura, Associazioni di categoria, enti e Sindacati sul tema della Sicurezza Sul Lavoro.

Lo spirito del protocollo è quello, nel rispetto degli attori coinvolti, di avviare un lavoro concertato, elaborando una strategia comune per aumentare coscienza, cultura, efficacia e concretezza della sicurezza nei luoghi di lavoro nella provincia di Cremona.

Il Protocollo si sviluppa su quattro fronti:

Monitoraggio dell’andamento del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali, analizzando in modo approfondito i dati per studiare strategie sempre più efficaci e mirate per affrontare il fenomeno in ottica preventiva;

Formazione di datori di lavoro e lavoratori, rafforzando quanto già previsto dalla normativa;

Coinvolgimento del mondo della scuola, per aumentare informazione e coscienza sull’importanza della sicurezza nel mondo del lavoro, per rafforzare la cultura della prevenzione a partire dal mondo scolastico: il protocollo prevede l’inserimento nei percorsi didattici e di educazione civica di specifiche lezioni per aumentare la consapevolezza sul tema a partire dalle scuole superiori di secondo grado.

Maggiore controllo, dove necessario si valuteranno anche sopralluoghi congiunti tra i vari attori di questo protocollo.

I dati degli infortuni sul lavoro sono allarmanti, più di 3 morti ogni giorno, con dati in aumento, su scala nazionale e la nostra provincia non fa eccezione: le denunce di infortunio sul Lavoro sono state 4947 nel periodo gennaio-novembre 2022, dato in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (4184).

Più che raddoppiati quelli con esito mortale (11 nel 2022 contro le 5 del 2021).

Dati allarmanti sui quali la CGIL ha sempre tenuto alta la guardia.

Proprio sul tema Salute e Sicurezza sono state molte le iniziative come il presidio di fronte alla Prefettura del 20 ottobre scorso.

Il Protocollo appena siglato è una grande vittoria su un tema centrale, che responsabilizza tutti gli attori coinvolti nell’ottica di garantire il diritto alla salute anche sui luoghi di lavoro: una responsabilità oggi sottoscritta che dovrà essere attuata con concretezza e serietà.

«Lo diciamo da alcuni anni che la formazione deve cominciare dalla scuola, perché l’alternanza scuola-lavoro ci ha insegnato, purtroppo, che ci troviamo studenti non formati, ma anche lavoratori non formati per ricevere studenti. Ci sono ragazzi che con l’alternanza lavoro hanno perso la vita» ha commentato Elena Curci, Segretaria Generale CGIL Cremona esprimendo soddisfazione per questo importante quanto atteso passaggio.

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