Cremona, 18 febbraio 2025 – Dopo mesi di trattative senza risposte da parte di Federmeccanica e Assistal, i lavoratori metalmeccanici tornano in piazza per rivendicare il diritto a un contratto dignitoso, salari adeguati e migliori condizioni di lavoro.
Venerdì 21 febbraio i metalmeccanici incroceranno le braccia per otto ore e anche a Cremona è prevista una manifestazione che partirà alle ore 10 dal Parco Ugo Tognazzi di Cremona.
“Ci siamo assunti un impegno con le lavoratrici e i lavoratori nelle assemblee, e intendiamo mantenerlo: rinnovare e migliorare il contratto nazionale, con aumenti salariali adeguati, il contrasto alla precarietà, l’estensione dei diritti e la riduzione dell’orario di lavoro, per una miglior conciliazione dei tempi vita-lavoro e la tenuta occupazionale per affrontare i processi in atto.” dichiara Armando Generali, Segretario Generale FIOM-CGIL Cremona.
“In tutti questi mesi Federmeccanica e Assistal hanno rifiutato il confronto sulle nostre richieste, arrivando al punto di presentare controproposte che, senza garanzie, di fatto, determinano la rottura della trattativa. Abbiamo già scioperato a dicembre e gennaio con un’adesione altissima, ma ora è il momento di rilanciare la mobilitazione: venerdì saremo in piazza per ribadire che i metalmeccanici non arretrano di un passo. L’unico modo per sbloccare la trattativa è dimostrare ancora una volta la nostra forza e determinazione.”
Queste le motivazioni che hanno portato FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL a proclamare un nuovo sciopero per l’intera giornata di lavoro anche a febbraio.
“Facciamo in modo che la manifestazione di Cremona sia la più grande degli ultimi anni. Questa lotta riguarda tutti: se restiamo uniti, possiamo cambiare le cose.” conclude Generali.
La FIOM-CGIL invita tutti i metalmeccanici e la cittadinanza a partecipare per sostenere una battaglia che riguarda non solo il settore, ma la dignità di tutto il mondo del lavoro.