Appuntamento a Napoli il 25 maggio per una nuova manifestazione della Via Maestra promossa da CGIL e da numerose associazioni della società civile e del volontariato, sia laiche che cattoliche, del nostro Paese. Insieme vogliamo presentare proposte concrete e realizzabili per un vero cambiamento “PER UN’ITALIA CAPACE DI FUTURO”.
Anche a Cremona abbiamo costituito, già nella primavera del 2023, un comitato lanciato dalla CGIL e a cui hanno aderito molte associazioni del territorio.
Dall’ultima manifestazione nazionale del 7 ottobre 2023, la situazione internazionale e del nostro Paese è pericolosamente peggiorata. Il rischio di una guerra generalizzata nel mondo è sempre più concreto: si continua a combattere a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina, in Sudan e in altre aree del pianeta, con un numero crescente di morti, molti dei quali civili, donne e bambini e accelera paurosamente la corsa al riarmo.
L’Unione Europea, invece di essere un fattore di pace e progresso, rischia di perdere il proprio ruolo di inclusione e cooperazione e, con il Patto sui migranti, sembra proprio smarrire anche la propria “umanità”. Inoltre, non si sta facendo nulla per contrastare i cambiamenti climatici, anzi si fanno passi indietro mentre aumentano le vittime e i danni.
In Italia è in corso un attacco l’unità del Paese, la Costituzione e la democrazia stessa con il DDL sull’autonomia differenziata e l’elezione diretta del Presidente del Consiglio: il combinato disposto tra presidenzialismo e autonomia differenziata indebolisce la democrazia parlamentare, divide il Paese, mette in discussione l’universalità dei servizi e accentua ulteriormente le disuguaglianze tra le diverse Regioni. È ormai ovvio che alla base di questo progetto c’è una visione egoistica che colpisce al cuore la coesione del Paese, proprio in una fase di aumento dei divari territoriali e di nuove e vecchie povertà.
Noi siamo contro questo modello di politica portato avanti, a colpi di maggioranza, da questo Governo, che mette all’angolo le istituzioni locali, i sindacati, la comunità e le associazioni, perché è un modello che diminuisce la partecipazione e quindi la democrazia.
Da anni denunciamo una situazione sociale ed economica sempre più grave: il lavoro è sempre più precario e povero, soprattutto per i giovani e le donne; c’è un’emergenza salari e pensioni; le diseguaglianze e la povertà crescono; il welfare, a partire dal diritto alla salute, all’istruzione e all’abitare, è sempre più definanziato, in progressivo smantellamento e indebolito dalle privatizzazioni.
Basta con le morti sul lavoro! Basta con le parole, servono fatti! Bisogna cambiare radicalmente l’attuale sistema fondato su appalti e subappalti e investire su salute e sicurezza.
È necessaria una battaglia comune per unire e cambiare il Paese, dando vita a un nuovo modello di sviluppo fondato sulla democrazia, pace, ambiente, giustizia sociale e lavoro dignitoso. Sono questi gli ingredienti fondamentali per dare un futuro sostenibile all’Italia.
Chiediamo politiche concrete, risposte puntuali e iniziative rapide per costruire un’Italia capace di futuro, un’Europa giusta e solidale. Per tutte queste ragioni, tutti insieme, ancora una volta, manifesteremo a Napoli il prossimo 25 maggio e la CGIL di Cremona sarà presente con una folta delegazione di donne e uomini.
Hanno aderito al comitato territoriale: ACLI, ANPI, AUSER, ARCI, ASSOCIAZIONE 25 APRILE, LIBERA CONTRO LE MAFIE, TAVOLA DELLA PACE DI CREMONA, PAX CHRISTI, ASSOCIAZIONE ARTICOLOTRE POLITICA IN MOVIMENTO, LEGAMBIENTE, ASSOCIAZIONE COSTITUENTE CLIMA, STATI GENERALI CLIMA AMBIENTE SALUTE, M.F.E. MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO SEZIONE DI CREMONA, COORDINAMENTO DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE DI CREMONA.