Lo SPI CGIL di Cremona per il terzo anno consecutivo ha deciso di avviare corsi ed incontri con gli studenti della provincia di Cremona sul tema dell’antimafia sociale. Da Novembre 2020 a maggio 2021, nonostante la pandemia, sono state messe in campo laboratori interattivi, assemblee ed interventi che complessivamente hanno coinvolto più 1000 studenti tramite l’utilizzo della DAD e delle piattaforme informatiche.
Gli incontri hanno visto l’alternarsi di giovani volontari attivi sui beni confiscati alla criminalità organizzata e referenti di importanti esperienze sociali come Ciro Corona dell’Officina delle Culture di Scampia ed Elena Simeti di Libera Masseria di Cisliano.
Con questi incontri si è voluto dare risalto al ruolo che i beni confiscati hanno nella riqualificazione di spazi, quartieri e città; si è acceso un riflettore sull’importante apporto che danno le associazioni di volontariato in questi processi e sul ruolo fondamentale delle nuove generazioni.
Ciro Corona ha descritto una Scampia che dopo l’ultima guerra di mafia ha deciso di ribellarsi facendo diventare quel quartiere il più grosso laboratorio sociale d’Europa con centinaia di enti no profit attivi. Ha raccontato ai ragazzi come un ex scuola da zona di spaccio è diventato un polmone di cultura, un centro aggregativo e culturale dove transitano centinaia di cittadini ogni settimana, un luogo strappato alla criminalità che è diventato luogo di legalità intitolato a Gelsomina Verde, vittima innocente di mafia.
Elena ha raccontato invece dell’enorme lavoro di riqualificazione edilizia e sociale che si sta facendo a Cisliano, alle porte di Milano. Lì un bene confiscato di oltre 10 mila mq in 6 anni ha ospitato oltre 11 mila ragazzi tramite i campi estivi della legalità. Ragazzi che hanno rimesso al nuovo il posto facendo sì che al suo interno si creassero appartamenti per persone sotto sfratto, momenti di aggregazione e cultura.
Il progetto che sta vedendo una forte sinergia tra sindacato pensionati della Cgil e gli istituti superiori della provincia, ha visto anche la partecipazione del dott. Bellasio dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati. Con Bellasio gli studenti hanno appreso l’iter che porta alla confiscati di un bene alla criminalità organizzata e come si arriva alla sua successiva destinazione agli enti di volontariato. A seguito dell’incontro gli studenti affiancati dai docenti hanno provato a scrivere un facsimile di progetto per utilizzare socialmente un bene confiscato.
Una quindicina degli studenti che ha partecipato ai vari incontri la prima settimana di luglio partirà con lo SPI CGIL di Cremona per i campi estivi antimafia che si faranno in Libera Masseria a Cisliano. Gli studenti resteranno lì la prima settimana di luglio aiutando nella sistemazione di una villetta confiscata nel comune di Trezzano sul Naviglio. Durante la settimana saranno coinvolti in incontri di formazione ed approfondimento sul tema delle agromafie, dell’ambiente e della storia del movimento antimafia. E’ programmata in quella settimana una visita e un incontro tra gli studenti e il sindacato nazionale e regionale dei pensionati della cgil e con il sindaco di Cremona.
Alessio Maganuco
SPI-CGIL – Cremona