In attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge n. 46/2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che istituisce l’#AssegnoUnicoUniversale.
Con il nuovo assegno unico e universale è stata ampliata la platea dei percettori: l’assegno non è più limitato ai soli lavoratori dipendenti, ma esteso a precari, autonomi e incapienti.
L’assegno è riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico, a partire dal 7° mese di gravidanza; è riconosciuto per ciascun figlio maggiorenne a carico e fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di una delle seguenti condizioni: figlio maggiorenne a carico che frequenti un corso di formazione scolastico o professionale, un corso di laurea o svolga un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito inferiore a 8.000 o sia registrato come disoccupato e in cerca di lavoro; è altresì riconosciuto, senza limiti di età, per figli con disabilità.
L’importo mensile dell’assegno unico verrà determinato in base all’#ISEE e varierà da un massimo di 175 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000, per decrescere sino a 50 euro per nuclei con ISEE dai 40.000 in su.
Saranno previste maggiorazioni dal terzo figlio in su e nel caso di figli con disabilità.
La domanda potrà essere presentata a partire dal 1° gennaio di ogni anno all’#Inps o al #Patronato e la misura avrà decorrenza da marzo fino a febbraio dell’anno successivo.
Fino a febbraio 2022 resterà in vigore l’attuale sistema (#ANF e #assegnotemporaneo) e il nuovo assegno unico dovrebbe sostituire i vecchi ANF a partire dal 1° marzo 2022.
Hai i requisiti per poter chiedere il nuovo assegno unico?
A partire dal 2022 rivolgiti c/o i ns uffici Cgil Cremona.