Giovedì 19 settembre, presso la Camera del Lavoro di Cremona, si è tenuta una cerimonia emozionante: la consegna della Valigia della Resistenza ad ANPI Cremona e CGIL Cremona. Il simbolo itinerante della memoria storica è stato consegnato dai presidenti Sergio Gandolfi (ANPI Grande Fiume) e Costantino Tonani (ANPI Maleo) a Giancarlo Corada, Presidente ANPI Cremona, e Elena Curci, Segretaria Generale CGIL Cremona.
La Valigia della Resistenza, che da marzo viaggia attraverso le province emiliane e lombarde, si ferma ora a Cremona fino a ottobre inoltrato, arricchita da importanti contributi locali. Tra questi, spiccano documenti di grande valore storico, come un racconto sulla nascita del fascismo a Cremona scritto da Franco Dolci, ex Segretario Generale della Camera del Lavoro. Sono stati inoltre inclusi una breve memoria del partigiano cremonese Guido Uggeri, il saluto di commiato al suo funerale pronunciato dal Prof. Adriano Zana, il documento di encomio solenne del Ministero della Difesa, il diploma di medaglia Garibaldina e rare fotografie del 1945 sulla Resistenza casalasca.
La Valigia della Resistenza ha l’obiettivo di raccogliere, a ogni tappa del suo viaggio, testimonianze e reperti che raccontano una Storia unica: quella della Resistenza partigiana. Attraverso documenti, lettere e ricordi, questa iniziativa punta a costruire un mosaico collettivo di memoria, capace di intrecciare storie personali e legami di solidarietà che trascendono i confini locali.
“Ospitare la Valigia della Resistenza qui a Cremona ci riempie di orgoglio”, ha dichiarato Elena Curci. “Questo progetto non solo ci ricorda il nostro passato, ma ci invita a riflettere sul futuro del nostro territorio e del Paese. Siamo consapevoli che il futuro dipende dalle nostre scelte, dalla volontà di partecipare attivamente alla democrazia e dall’impegno per i valori antifascisti che sono alla base della nostra Costituzione.”
La Valigia sarà esposta fino a ottobre inoltrato presso la Camera del Lavoro di Cremona, offrendo l’opportunità di approfondire la memoria storica e il contributo locale alla Resistenza partigiana. Un’occasione per conoscere più da vicino documenti, testimonianze e oggetti che raccontano un periodo cruciale della storia italiana.