Le ragioni dello sciopero: Conferenza Stampa CGIL Cremona e UIL Cremona-Mantova

Sciopero contro una manovra iniqua e sbagliata. 

CGIL e UIL proclamato uno sciopero di 4 ore in tutta la Lombardia. A Cremona presidio di fronte alla Prefettura.

Elena Curci, Segretaria Generale CGIL Cremona e Paolo Soncini, Segretario Generale UIL Cremona-Mantova, spiegano, durante una conferenza stampa, le ragioni dello sciopero generale, proclamato in tutta la Lombardia il 16 dicembre, nell’ambito di una mobilitazione nazionale.

Lavoro penalizzato
“È una manovra sbagliata, iniqua, che non risponde alle nostre richieste, ma nemmeno alle esigenze di lavoratori e pensionati”, esordisce Elena Curci, Segretaria Generale della CGIL di Cremona “Gli stipendi sono fermi da decenni, il lavoro dipendente, già penalizzato prima, con questa manovra viene ancora più marginalizzato: l’aumento a 85.000 euro della flat tax è una grande ingiustizia, se pensiamo che a parità di reddito, il dipendente paga il doppio in tasse”. “Siamo contrari alla reintroduzione dei voucher, abbiamo nel 2018 avviato una mobilitazione perché fossero superati, e oggi vengono reintrodotti aumentandone il bacino, questo va a rafforzare uno dei mali dei nostri tempi che è la precarietà”.

“Nulla è poi presente per garantire rinnovi di contratti attesi da anni, pensiamo ad esempio al pubblico impiego”.

Pensioni
“Le nostre pensionate e i nostri pensionati non sono dei bancomat”. Prosegue Curci, parlando del provvedimento della manovra che ha rivisto il sistema di indicizzazione delle pensioni senza alcun confronto preventivo.

5 milioni di cittadini in povertà
Interviene poi Paolo Soncini, Segretario Generale UIL Cremona-Mantova: “Questa manovra non dà davvero alcuna risposta al Paese. I dati ci dicono che sono più di 5 milioni le persone che vivono sotto la soglia di povertà, spesso anche lavorando: una famiglia monoreddito non arriva alla fine del mese”. Non sono presenti, nella manovra, provvedimenti strutturali che contrastino le disuguaglianze e la povertà. “Servono interventi sui salari ed investimenti per far fronte all’inflazione che avanza in un paese in cui i redditi si sono abbassati”.

A CGIL e UIL non piace neppure il taglio del reddito di cittadinanza “una misura sicuramente migliorabile ma oggi necessaria.

Assenti i giovani
Curci introduce anche il grande tema assente nella manovra, i giovani: “Non abbiamo parlato di giovani, semplicemente perché in questa manovra non c’è nulla”, stessa domanda che si pone Soncini: “avete visto qualcosa sui giovani, in questa manovra?”.

E conclude Elena Curci “parliamo di immigrazione quasi quotidianamente, ma dovremmo soffermarci a pensare alle decine di migliaia di giovani che letteralmente scappano da questo Paese per potersi costruire un futuro”.

Anche confindustria critica con questa manovra
Tra i presenti, qualcuno fa notare che anche Confindustria si è mostrata critica con questa legge di bilancio.

“Anche Bankitalia e altre istituzioni si sono espresse negativamente, è solo un segnale su quanto questa manovra sia sbagliata”

Per questi motivi CGIL e UIL danno appuntamento a Cremona, di fronte alla Prefettura, alle ore 10 del 16 dicembre e invitano tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della nostra Provincia e della regione, a prendere parte allo sciopero generale.

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