Con l’introduzione della Legge di Bilancio 2025, è stato istituito il Bonus Nuove Nascite, un contributo economico una tantum da 1.000 euro destinato alle famiglie con figli e figlie nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2025.
La misura è pensata per sostenere le famiglie nei primi momenti della genitorialità, ma resta una risposta parziale e non strutturale, in quanto si tratta di un bonus unico, che non affronta alla radice le difficoltà legate alla precarietà lavorativa e alla mancanza di servizi stabili per l’infanzia.
📌 Requisiti per ottenere il Bonus
Possono accedere al Bonus Nuove Nascite i genitori che, alla data di presentazione della domanda, rispettano i seguenti requisiti:
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Cittadinanza e residenza
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cittadini italiani;
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cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
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cittadini di uno Stato non appartenente all’UE in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
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titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi;
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titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca, autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
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residenza in Italia del genitore richiedente.
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ISEE
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l’indicatore ISEE del nucleo familiare non deve essere superiore a 40.000 euro, al netto delle somme ricevute a titolo di Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUUF).
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Domanda
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deve essere presentata entro 60 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del minore;
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per i figli nati o adottati tra il 1° gennaio e il 16 aprile 2025, la domanda va presentata entro il 16 giugno 2025.
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Modalità di presentazione
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esclusivamente per via telematica:
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tramite il portale INPS (accesso con SPID, CIE o CNS),
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tramite contact center INPS,
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oppure attraverso il Patronato INCA CGIL, che offre assistenza gratuita e completa.
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Esclusione dal reddito
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il bonus non concorre alla formazione del reddito e non va dichiarato ai fini fiscali.
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ℹ️ Come ti aiutiamo
Presso la CGIL di Cremona, i nostri operatori del Patronato INCA CGIL sono a disposizione per:
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verificare i requisiti,
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calcolare l’ISEE aggiornato,
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presentare la domanda nei tempi previsti,
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rispondere a qualsiasi dubbio legato alla misura.
⚠️ Una misura parziale: serve molto di più
La CGIL ribadisce il proprio giudizio critico su strumenti come i bonus una tantum: non sono risposte strutturali e non garantiscono sicurezza né continuità, soprattutto a quelle famiglie che si confrontano ogni giorno con contratti precari, lavori a termine e mancanza di servizi adeguati.
È per questo che la CGIL sostiene i Referendum sul Lavoro in programma l’8 e 9 giugno 2025.
🗳️ L’8 e 9 giugno, vota SÌ per dire basta alla precarietà!
✔️ Per un lavoro stabile, dignitoso e tutelato. ✔️ Per garantire pari diritti e sicurezza alle famiglie. ✔️ Per costruire un futuro in cui la genitorialità sia una scelta sostenibile, non un rischio economico.
Contattaci per maggiori informazioni sul Bonus, sull’assistenza alla domanda o per approfondire i contenuti dei referendum.