ASST Cremona: per la Direzione che verrà non solo la sfida del nuovo Ospedale di Cremona, ma anche il vero rilancio dell’Oglio Po.

ASST Cremona: per la Direzione che verrà non solo la sfida del nuovo Ospedale di Cremona, ma anche il vero rilancio dell’Oglio Po.

Cremona, 5 gennaio – Nel fare i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Direttore Generale, dott. Ezio Belleri, ed alla Direzione Strategica che presto sarà nominata, intendiamo fin da subito richiedere la giusta attenzione non solo sul progetto di realizzazione del nuovo ospedale di Cremona, ma su una rinnovata sensibilità in tema di rilancio del presidio ospedaliero Oglio Po, già da troppo tempo oggetto di ridimensionamenti e smantellamenti.

Se da un lato accogliamo positivamente l’installazione della nuova risonanza magnetica e gli investimenti per la creazione di un hospice, dall’altro attendiamo fiduciosi i lavori di ristrutturazione degli esterni, stante le risorse già stanziate.

Sollecitiamo ancora una volta un piano straordinario per l’occupazione, indispensabile per il corretto funzionamento di reparti e macchinari: ciò permetterebbe, ad esempio, alla Cardiologia di tornare ad essere operativa a pieno regime e di avere i tecnici di radiologia necessari a garantire un servizio efficiente e continuativo.

Infine, esprimiamo grande preoccupazione sulle sorti del laboratorio analisi di Oglio Po, a seguito dei nuovi standard di accreditamento approvati da Regione Lombardia. Sebbene l’Azienda ci abbia rassicurato, nel corso di uno degli ultimi incontri sindacali, che non vi saranno trasferimenti di personale dall’Oglio Po verso Cremona: pensiamo che l’ennesima riorganizzazione, seppur “imposta”, sia l’ennesimo escamotage per impoverire ulteriormente la Sanità Pubblica cremonese e ridurre servizi e attività, a discapito ancora una volta delle necessità del territorio casalasco.

Con la medicina territoriale ancora in grande affanno e il fenomeno pressante delle lunghe liste d’attesa, riteniamo che le migliori riorganizzazioni debbano avvenire nel rispetto degli equilibri, di un utilizzo, sì, adeguato delle risorse, ma senza penalizzare il lavoro né il diritto alla salute della cittadinanza, in un logica appunto vincente per tutti.

In tal senso, FP CGIL Cremona sta già sollecitando l’Amministrazione ad osservare la puntuale e corretta informazione preventiva, a considerare le nostre osservazioni ed a rendere partecipi, noi ed il personale interessato, rispetto i contenuti di nuove progettualità che si intendono mettere in campo.

Luca Dall’Asta 
Segretario Generale FP CGIL Cremona

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